Lettere a un giovane poeta

Non abbiamo motivo di diffidare del nostro mondo, poiché esso non è contro di noi. Se vi sono orrori, allora sono i nostri orrori, se vi sono abissi, allora quegli abissi ci appartengono, se vi sono pericoli, allora dobbiamo cercare di amarli. E se solo organizziamo la nostra vita secondo quel principio, che ci ingiunge di attenerci sempre al difficile, allora ciò che adesso ci appare ancora totalmente estraneo, ci diverrà del tutto familiare e fido. Come potremmo dimenticare quegli antichi miti che stanno all’origine di tutti i popoli, i miti dei draghi che nell’attimo estremo si tramutano in principesse? Forse tutti i draghi della nostra vita sono principesse, che attendono solo di vederci una volta belli e coraggiosi. Forse tutto l’orrore non è in fondo altro che l’inerme che ci chiede aiuto.

Rainer Maria Rilke
Ph MLM

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