Li portammo sull’orlo del baratro e ordinammo loro di volare.
Resistevano. Volate, dicemmo. Continuavano a opporre resistenza.
Li spingemmo oltre il bordo. E volarono.
Guillaume Apollinare
Ph MLM
Li portammo sull’orlo del baratro e ordinammo loro di volare.
Resistevano. Volate, dicemmo. Continuavano a opporre resistenza.
Li spingemmo oltre il bordo. E volarono.
Guillaume Apollinare
Ph MLM
Me lo devo ricordare
La gioia veniva sempre dopo il dolore
Venga la notte suoni l’ora
I giorni se ne vanno io rimango
Le mani nelle mani faccia a faccia restiamo
Mentre sotto
Il ponte delle nostre braccia passa
L’onda stanca degli eterni sguardi
Venga la notte suoni l’ora
I giorni se ne vanno io rimango
L’amore se ne va come quest’acqua corrente
L’amore se ne va
Com’è lenta la vita
E come la Speranza è violenta
Venga la notte suoni l’ora
I giorni se ne vanno io rimango
Passano i giorni e passano le settimane
Né il tempo passato
Né gli amori ritornano
Sotto il ponte Mirabeau scorre la Senna
Venga la notte suoni l’ora
I giorni se ne vanno io rimango.
Guillaume Apollinaire
Ph Maria Letizia Maggio
Amica mia penso a te,
al tuo color di sole alla tua grazia.
La casa è vuota da quando il mio raggio di sole
è andato a tuffarsi in mare.
Se vedi i sommergibili
di’ loro che t’amo.
Se le nubi s’addensano
di’ loro che t’adoro.
Se la mareggiata infuria sugli scogli della riva
di’ agli scogli che sei la mia pietra preziosa.
Se qualche granello di sabbia
brilla tra i mille granelli di sabbia della spiaggia
digli che sei la sola gemma che amo.
Quando vedrai il postino
digli con quanta impazienza aspetto le tue lettere.
Ti mando mille baci mille carezze
che ti raggiungeranno come le parole
raggiungono l’antenna del telegrafo senza fili.
Se vedi dei feriti
digli che la mia sola ferita
è quella che hai inferto al mio cuore.
Se a volte pensi
pensa che il mio pensiero è sempre con te.
E che t’adoro.
Guillaume Apollinaire
Ph. Maria Letizia Maggio