Di tutti i colori, prediligo il morbido
arancione che s’addensa nelle sere di settembre,
lunghe sere dolci d’attesa, quando tutto
sembra convergere ad un qualche senso.
Un punto di accumulazione della vita,
quasi, se le metafore reggessero
ad un’analisi attenta, dato che in fondo
c’è sempre la notte e il brivido delle stelle.
In fondo in fondo, sì, quasi fosse
cartapesta, quasi fosse finto, un nulla
che non cambia la sceneggiatura;
così mi pare in questo crepuscolo,
così mi pare oggi. Domani avremo altri colori
ma adesso è questo e questo sono io.
arancione che s’addensa nelle sere di settembre,
lunghe sere dolci d’attesa, quando tutto
sembra convergere ad un qualche senso.
Un punto di accumulazione della vita,
quasi, se le metafore reggessero
ad un’analisi attenta, dato che in fondo
c’è sempre la notte e il brivido delle stelle.
In fondo in fondo, sì, quasi fosse
cartapesta, quasi fosse finto, un nulla
che non cambia la sceneggiatura;
così mi pare in questo crepuscolo,
così mi pare oggi. Domani avremo altri colori
ma adesso è questo e questo sono io.
Franca Figliolini
Ph Maria Letizia Maggio
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